E CHI NON SOFFRE DI DISTONIA FOCALE?

© Alessandro Bares, 2019

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Nei vari capitoli di questa sezione del sito, dedicata al mio punto di vista sulla DF, abbiamo più volte accennato ad un “metodo” o “trattamento” studiato per aiutare chi soffre di DF.

La mia esperienza di insegnante di violino, pianoforte e canto “normale”, con allievi “normali” ha confermato una opinione che conservo da molto tempo: IL MIO METODO di insegnamento è addirittura ECCELLENTE PER CHI NON SOFFRE di particolari problemi di movimento.

Molti miei allievi, dopo un iniziale disorientamento provocato da una maniera di insegnare molto diversa dal solito, si sono stupiti di quanto abbiamo potuto, in poco tempo, migliorare chi la tecnica, chi la respirazione, chi il rapporto con lo strumento, chi le tensioni della schiena e così via.

In generale hanno scoperto un mondo affascinante del quale erano totalmente all’oscuro. Un mondo fatto di sensazioni, di consapevolezza, di movimenti piacevoli e, soprattutto, di miglioramenti tecnici.

I lettori di questi capitoli saranno per la maggior parte musicisti affetti da DF, ma spero che mi aiuteranno a divulgare il contenuto di questo sito presso i colleghi che, anche senza avere particolari problemi, vogliano migliorare sensibilmente il proprio modo di suonare.

Ai musicisti che non soffrono di disturbi del movimento, naturalmente, saranno proposti esercizi diversi rispetti a quelli che proporrei a chi patisce un alto grado di DF, così come propongo esercizi diversi ad ogni persona, secondo le sue necessità.

Quello che non cambia è invece l’attenzione alla precisione dei movimenti, alle sensazioni piacevoli, al rapporto tra strumento e corpo.

Per esperienza so che do il massimo di me con allievi dall’adolescenza in poi, con particolare predilezione per gli adulti, giovani e meno giovani.